Come fare testamento
Il nostro ordinamento legislativo prevede tre tipi di testamento:
- Per atto pubblico
- Segreto
- Olografo.
Mentre per i primi due occorre il Notaio (almeno per la fase di conservazione), il testamento olografo può essere fatto da chiunque senza particolari formalità, fatta eccezione per alcune caratteristiche che il testamento deve possedere per la sua validità.
La data.
È indispensabile inserire la data, elemento che consente ai posteri di poter valutare se in quel periodo il testatore - ormai defunto - era in grado di intendere e di volere.
L’autografia.
Il testamento olografo, come dice la parola stessa, dev’essere redatto di proprio pugno dunque non è consentito nè l’utilizzo di macchine (computer) nè che il testatore venga accompagnato con la mano nella stesura del testamento da altra persona. Il testamento potrà anche essere scritto in stampatello se il testatore era solito usare tale tipo di scrittura.
La firma.
Altro requisito indispensabile per la validità è ovviamente la firma del testatore. Un testamento privo di sottoscrizione è nullo.
Se verranno rispettate queste caratteristiche potranno ridursi le possibilità che insorgano controversie tra gli eredi, che normalmente accadono quando viene messa in dubbio l’autenticità dell’atto.
Da ultimo, attenzione alla conservazione del testamento, che potrà essere affidata ad un avvocato di fiducia, un amico fidato o parente stretto oppure semplicemente potrà essere conservato in casa in un posto non troppo nascosto in modo che possa essere agevolmente ritrovato quando il testatore sarà passato a miglior vita.
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